Caracas, 27 ott. (askanews) – Le autorità venezuelane hanno annunciato che l’esercito e i lavoratori prenderanno il controllo delle aziende che si uniranno allo sciopero generale convocato dall’opposizione per venerdì. “Ne ho parlato con il presidente: aziende ferme, aziende prese da lavoratori e forze armate”, ha dichiarato alla televisione Diosdado Cabello, deputato e presidente del partito socialista venezuelano, considerato il numero due del presidente, Nicolas Maduro.
L’opposizione, che ha la maggioranza in Parlamento da gennaio scorso, vuole ottenere la destituzione di Maduro e ha convocato uno sciopero generale di 12 ore per domani. Ieri, le proteste nella periferia della capitale contro il governo si sono concluse con scontri, un poliziotto ucciso e diversi feriti.
Il potere in carica e il presidente accusano le aziende di essere alleate con l’opposizione di destra per destabilizzare il governo nel quadro di una “guerra economica”.
(foent afp)