Onu: proposta tregua ad Aleppo est non basta per consegna aiuti

Serve che si impegnino tutte le parti

OTT 19, 2016 -

Ginevra, 19 ott. (askanews) – Le Nazioni Unite hanno scoraggiato le speranze che un futuro cessate-il-fuoco nella zona orientale di Aleppo possa garantire conforto umanitario ai civili sotto assedio. E’ necessario, insomma, che tutte le parti appoggino una tregua prima che i convogli di aiuti umanitari possano iniziare ad arrivare.

Un piano per la sospensione dei combattimenti per otto ore nella zona est di Aleppo sotto controllo dei ribelli, dalle 7 di giovedì, è stato annunciato dalla Russia, alleata dal regime di Bashar al Assad. Il governo di Damasco non ha però fatto sapere se intende onorare l’accordo.

“Prima di poter fare qualcosa di veramente significativo…abbiamo bisogno di garanzie da tutte le parti”, ha affermato Jens Laerke, portavoce dell’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (Ocha) a Ginevra. “Abbiamo bisogno di un minimo di 48 ore”, ha aggiunto, sottolineando che un accordo con la Russia limitato nel tempo non sarebbe sufficiente per una mobilitazione delle squadre Onu.

(fonte AFP)