Iraq, Russia: offesnsiva su Mosul non spinga Isis verso la Siria

L'offesnsiva sulla città è iniziata lunedì

OTT 19, 2016 -

Mosca, 19 ott. (askanews) – L’offensiva su Mosul non deve “spingere i terroristi” dell’Isis verso la Siria e la sorveglianza da parte della Russia sulla zona di Mosul si concentra su eventuali tentativi da parte dei terroristi di sfuggire dalla città irachena. Lo ha detto il capo di stato maggiore delle fornze armate russe, Valeri Gerasimov. “La maggior parte della nostra attenzione è focalizzata su eventuali tentativi di fuga da Mosul o nell’ambito di un accordo per lasciare la città in direzione per la Siria”, ha detto. Una fonte diplomatica ha detto che i servizi speciali degli Stati Uniti e dell’Arabia Saudita hanno deciso di fornire ai terroristi Isis (sedicente Stato Islamico bandito in Russia e in molti altri paesi) la possibilità di lasciare Mosul.

Lunedì è iniziata un’operazione militare in Iraq su larga scala per riconquistare Mosul, la seconda città per dimensioni da giugno 2014 sotto controllo dell’Isis. In attacco coinvolti, secondo i media, circa 30.000 soldati iracheni e milizie peshmerga curde.