Iraq, colloqui di Putin con Erdogan e premier iracheno su Mosul

E sulla crisi siriana

OTT 19, 2016 -

Roma, 19 ott. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto colloqui telefonici con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan e il premier iracheno Haider al-Abadi sull’offensiva militare in corso a Mosul, in Iraq, contro i jihadisti dello Stato islamico (Isis), e sulla situazione in Siria.

“Vladimir Putin ha auspicato il successo per l’esercito iracheno e i suoi alleati”, ha fatto sapere il Cremlino in un comunicato sul colloquio con il premier iracheno. Il presidente russo ha inoltre informato Al Abadi delle “misure adottate dalla Russia per disinnescare la situazione ad Aleppo,” la seconda città della Siria. Ieri Mosca ha annunciato una sospensione dei raid aerei sulla città per consentire l’evacuazione dei civili.

Nella nota sul colloquio con Erdogan si precisa che i due leader “hanno avuto uno scambio di opinioni sulle questioni riguardanti la soluzione della crisi siriana” con Mosca che ha “sottolineato, in particolare, l’importanza di garantire una reale separazione delle forze di opposizione ‘moderata’ dai miliziani del Fronte al Nusra e dagli altri gruppi terroristici”. Nel corso del colloquio, avvenuto su richiesta turca, come riporta oggi l’agenzia di stampa russa Interfax, le due parti hanno anche “discusso dell’operazione per liberare la città di Mosul in Iraq”.