A Praga svetta Trifot, un “mostro orwelliano” di 12 metri

L'ultima creazione di David Cerny, noto e controverso artista ceco

OTT 18, 2016 -

Praga, 18 ott. (askanews) – Si chiama Trifot ed è una statua alta 12 metri, con le sembianze di un gigantesco automa e grandi occhi in costante movimento, che qualcuno ha già definito un “mostro orwelliano”. L’opera è l’ultima creazione di David Cerny, il più noto e controverso degli artisti cechi dell’ultima generazione, ed è stata appena installata a Praga, nel quartiere periferico di Nove Butovice, davanti alla nuova galleria Czech Photo Centre, in una via pedonale.

Trifot, con lunghi arti simili a quelli di una cavalletta, ha appunto le sembianze di un automa, con grandi bulbi oculari che spuntano da cavità con la forma degli obiettivi di vecchie macchine fotografiche. Gli occhi si muovono e seguono la gente che passa, la cui immagine viene poi riflessa su sei schermi installati in pannelli sottostanti.

“E’ vero, il tema è un po’ orwelliano, ma vuole essere anche un mio omaggio all’arte della fotografia, di cui sono un appassionato” ha dichiarato David Cerny, 49 anni, un artista che ha raggiunto la notorietà internazionale già nel 1991, quando – nella Praga post Rivoluzione di velluto e appena liberatasi dal regime comunista – dipinse provocatoriamente di rosa un carro armato sovietico. Più di recente, è tornato alla ribalta nel 2009, quando in occasione del semestre ceco di presidenza europea, presentò Entropa, una scultura ironica sugli stereotipi di ciascun paese dell’Unione europea, oggetto di polemiche per il suo tono dissacrante. Le opere di Cerny si possono ammirare oggi in diversi luoghi di Praga, dalle figure infantili che si arrampicano sulla torre della televisione di Zizkov, alle sculture che fanno pipì in una piazza del quartiere di Mala Strana.

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