Roma, 16 ott. (askanews) – Le autorità montenegrine hanno affermato di aver sventato un complotto di un gruppo di serbi che volevano rapire il Primo ministro Milo Djukanovic e proclamare la vittoria di partiti d’opposizione al voto di oggi.
Venti serbi sono stati arrestati nella notte prima di uno scrutinio teso in questo piccolo Paese balcanico di 640.000 abitanti, guidato da un quarto di secolo dal pro occidentale Milo Djukanovic, la cui scelta di entrare nella Nato suscita vive critiche dei prorussi.
La chiusura dei seggi è prevista per le 20. Segno di tensione, il ministro dell’Interno nel governo di coalizione Goran Danilovic, che appartiene all’opposizione, ha chiesto ai montenegrini di non scendere per strada a festeggiare i risultati del voto. (con fonte Afp)