Islanda, l’ira degli elfi si abbatte su azienda lavori pubblici

La compagnia costretta a dissotterrare una roccia per placarla

AGO 30, 2016 -

Roma, 30 ago. (askanews) – Un’impresa di lavori pubblici ha dovuto dissotterrare un masso in Islanda per calmare la collera degli elfi il cui habitat era stato deteriorato. L’ha racontato oggi il quotidiano Morgunbladid.

E’ una storia classica nel paese nordico: costruendo una strada c’è sempre il rischio di dar fastidio a una delle tante creature che popolano il suo folklore, suscitando così la vendetta di queste che si manifesta, di solito, con guasti, avarie e incidenti. Quindi è necessario intervenire per calmarle.

Sveinn Zophoniasson, dell’azienda Bass, ha raccontato al giornale una serie di disavventure capitate a Siglufjördur, nel nord, per aver ricoperto con tonnellate di detriti in agosto 2015 la Alfkonusteinn, ovvero la “roccia di madama elfo”.

La strada in costruzione è stata inondata, ci sono state frane, l’uomo che è andato a controllare i danni s’è ferito, una macchina movimento terra s’è rotta, un giornalista andato a filmare i fatti è finito in un mare di fango ed è stato salvato a fatica e così via. “Nessuno aveva pensato alla roccia”, ha detto l’imprenditore contrito.

Gli elfi sono creature leggendarie, ma centinaia di persone assicurano di averli visti. In genere sono piccoletti e pacifici, ma non bisogna disturbarli.

Nel 1971, per spostare una loro roccia vicino a Reykjavik, fu necessario che le autorità aprissero una trattativa complessa e lunga. Non poterono tuttavia svolgerla direttamente: dovettero affidarsi a un medium.

(Con fonte Afp)