Polizia Bangladesh uccide mente attacco in cui morirono 9 italiani

Chowdhury è morto con altri due complici

AGO 27, 2016 -

Roma, 27 ago. (askanews) – La polizia del Bangladesh ha fatto oggi irruzione in un covo di militanti, uccidendo tre jihadisti tra i quali quello che sarebbe stato il regista dell’attacco a un ristorante il mese scorso nel quale rimasero uccisi 22 ostaggi, molti dei quali stranieri.

Il primo luglio un commando fece irruzione in un locale di Dacca, frequentato prevalentemente da stranieri. Presero in ostaggio 33 persone. Dopo l’azione della polizia per liberarle, 20 risultarono morte. Tra queste, nove italiani.

“Abbiamo trovato tre corpi”, ha detto l’ufficiale della polizia Sanwar Hossain. “Tamim Chowdhury è morto. E’ La mente dell’attacco di Gulshan e il leader del JMB (Jamayetul Mujahideen Bangladesh)”, ha continuato.

Chowdhury è un cittadino bengalo-canadese che alla fine del mese scorso fu identificato come il regista dell’attacco.

Lo scontro è durato un’ora ed è avvenuto a Narayanganj, una città a 25 km da Dacca. Il capo della polizia nazionale A.K.M Shahidul Hoque ha assicurato che “al 99 per cento” Chowdhury era nel covo.

(Fonte Afp)