Myanmar: espulso un turista, portava un tatuaggio di Buddha

Paese alle prese con revival buddismo radicale

LUG 11, 2016 -

Rangoon, 11 lug. (askanews) – Un turista spagnolo sarà espulso in serata dalla Birmania per colpa di un tatuaggio di Buddha sulla gamba destra. Lo ha reso noto la polizia di questo Paese del sud est asiatico che è alle prese con un revival del buddismo radicale. L’uomo è stato arrestato a Bagan, antica città del centro del Paese disseminata di templi. “Dei monaci di Bagan gli hanno visto un tatuaggio di Buddha sulla gamba destra perché era in calzoncini corti. Ci hanno informato perché era inopportuno”, ha dichiarato all’Afp un poliziotto che ha richiesto l’anonimato. L’uomo è stato immediatamente mandato a Rangoon, la capitale, ha aggiunto. Un rappresentate della polizia all’aeroporto di Rangoon ha confermato che lo spagnolo sarà messo sul primo aereo per Bangkok questa sera. “Lo espelliamo perché ha violato le regole che qui si applicano ai turisti”, ha detto il poliziotto.

In Birmania il corpo è considerato sempre meno sacro a partire dalla testa verso i piedi. Pertanto i tatuaggi di Buddha su una gamba possono offendere alcuni fedeli. Dopo anni di una giunta militare, la Birmania si è aperta agli investitori stranieri e ai turisti con l’arrivo al potere del primo governo civile. Questi cambiamenti hanno però portato ad una risorgenza del buddismo radicale. Il Paese è stato teatro nel 2012 diviolenze che hanno fatto 200 morti nell’Ovest del Paese dove vive una numerosa comunità musulmana – principalmente dei Rohingya. Nel 2011 il gestore di un bar di origine neozelandese si è fatto dieci mesi di prigione per “insulto alla religione” per aver utilizzato l’immagine del Buddha per pubblicizzare una sua serata. (con fonte Afp)