Sud Sudan, portavoce vice presidente: Paese è di nuovo in guerra

Imperversano gli scontri tra fazioni rivali a periferia di Juba

LUG 10, 2016 -

Roma, 10 lug. (askanews) – Il Sud Sudan “è di nuovo in guerra”. Lo ha annunciato alla Bbc un portavoce del vice presidente, mentre infuriano i combattimenti tra fazioni ribelli.

Le forze fedeli al vice presidente Riek Machar hanno dichiarato che le loro postazioni nella capitale Juba sono state attaccate dalle truppe governative. Il colonnello William Gatjiath, portavoce militare di Machar, ha dichiarato alla Bbc che il presidente Salva Kiir “non è serio” sull’accordo di pace.

Il governo non ha replicato ai commenti del colonnello Gatjiath. Ha dichiarato che “centinaia” di soldati di Machar sono morti domenica e che truppe fedeli al vice presidente stanno avanzando verso Juba provenienti da varie direzioni.

I rappresentanti dell’Onu hanno segnato pesanti conflitti a fuoco vicino al loro quartier generale, alla periferia di Jebel.Gli scontri seguono giorni di combattimenti tra sostenitori di Kiir e Machar. Il Sud Sudan ha festeggiato proprio ieri il quinto anniversario della sua indipendenza. Le violenze hanno rialimentato i timori di una nuova instabilità, con l’accordo di pace del 2015 che non riesce ad arginare l’instabilità.