Uno tsunami ha investito le banche in Europa. Ecco quanto hanno perso

Ribassi superiori al 40% dall'inizio dell'anno

LUG 6, 2016 -

Roma, 6 lug. (askanews) – Prima del crac Lehman Brothers, la tedesca Deutsche Bank valeva in Borsa 130 miliardi di euro, oggi supera di poco i 15 miliardi, quasi la metà di Intesa Sanpaolo ma soprattutto 10 volte meno di Bank of America e un abisso rispetto ai 230 miliardi di JP Morgan Chase. La crisi borsistica che investe le banche da inizio anno non riguarda solo gli istituti della penisola ma tocca tutta l’Europa. Da gennaio a oggi l’indice di borsa delle banche europee accusa un crollo intorno al 40%. Dal terremoto generale si salva soltanto Hsbc con una performance negativa di appena l’8%.Scorrere le quotazioni dei principali istituti di credito del Vecchio Continente sembra un bollettino di guerra. Mps da inizio anno ha perso il 75,8% con una accelerazione nelle ultime due sedute di Borsa. Tra le peggiori performance anche UniCredit che mostra una contrazione di circa il 60%, incalzato da banco Popular che ha lasciato sul terreno il 58%. Oltre il 50% la flessione del Credit Suisse, Deutsche Bank accusa un -43%, Royal Bank of Scotland ha mandato in fumo il 46%, più o meno come Intesa Sanpaolo mentre Commerzbank ha perso il 40%, UBS il 35%.Poco meglio gli istituti francesi con Societe Generale in calo del 34%, Credit Agricole -30% e Bnp Paribas -22%, in linea con le spagnole Santander e Bbva. Gli investitori abbandonano le banche e si spostano verso asset giudicati più sicuri, in primis i titoli di Stato dell’area euro che beneficiano dell’ombrello da parte della Bce con il quantitative easing.Did-int4