Annullato in Austria il ballottaggio delle presidenziali (tutto da rifare)

Sfida tra Norbert Hofer e Alexander Van der Bellen sarà ripetuta

LUG 1, 2016 -

Roma, 1 lug. (askanews) – Gli austriaci torneranno alle urne pereleggere un presidente, dopo un colpo di scena davvero inatteso.La Corte costituzionale, questa mattina, ha invalidato irisultati del ballottaggio delle elezioni dello scorso 22 maggioa causa di irregolarità: dunque il candidato dell’estrema destra,Norbert Hofer, potrà di nuovo sfidare l’indipendente AlexanderVan der Bellen – appoggiato dai verdi – che lo aveva superato perun pugno di voti. Uno sviluppo incredibile, giunto ad appena unasettimana dal previsto giuramento (8 luglio) di Van der Bellen.La Corte costituzionale, il massimo organo giuridico del Paese,ha accolto il ricorso proprio dell’Fpo (estrema destra): non sonostate riscontrate frodi o manipolazioni di schede, ma una serieincredibile di irregolarità nello spoglio delle urne e dei votiper corrispondenza, che hanno portato all’annullamento deirisultati.Prima conseguenza di questo scenario, totalmente inedito inquesto Paese di poco meno di nove milioni di abitanti, sarà laripetizione del ballottaggio, con ogni probabilità il 18settembre. Si annuncia un nuovo duello estremamente serrato tra idue candidati, separati da appena 30.863 voti un mese fa, in uncontesto politico europeo molto provato dall’esito del referendumbritannico, dove ha vinto la Brexit. Il futuro dell’Austrianell’Ue potrebbe imporsi come uno degli argomenti cardine dellaprossima campagna elettorale, mentre l’Fpo, uno dei partiti diestrema destra più legittimati a livello elettorale, è alleato alFronte Nazionale francese in seno al parlamento di Strasburgo.Visto il congelamento dell’elezione diVan der Bellen, l’interim alla guida dello stato sarà assuntocollegialmente dalla presidente e dai due vice presidenti delConsiglio nazionale (la Camera bassa del Parlamento), tra cuifigura… Hofer. La Corte Costituzionale, che ha ascoltato più dinovanta testimoni in due settimane di audizioni pubbliche, haconfermato che varie decine di migliaia di schede provenienti dalvoto per corrispondenza sono state scrutinate in modo irregolare:o fuori dall’orario consentito o da persone non abilitate, unapratica finora largamente tollerata.Lo spoglio dei voti era stato autorizzato a partire dalle 9 dilunedì 23 maggio, ma alcuni seggi avevano iniziato le operazionimolto prima, sotto pressione per poter consegnare il piùvelocemente possibile i risultati di queste elezioni seguite conattenzione da tutta l’Europa. “Noi lo abbiamo sempre fatto”, sisono giustificati gli scrutatori e i responsabili dei seggiinterrogati dai giudici, provocando lo stupore crescente deltribunale. “I regolamenti elettorali devono essere rispettatirigorosamente, alla lettera”, ha ricordato Gerhart Holzinger,presidente della Corte suprema, al termine di una “procedurasenza precedenti nella storia giudiziaria austriaca”.Hofer per un soffio non era diventato il primo capo di governodi uno stato europeo espressione di una formazione di estremadestra. La decisione della Corte è destinata a “rafforzare lafiducia nel nostro stato di diritto e nella nostra democrazia”,ha assicurato il giudice dopo che i risultati sono statiinvalidati.Fco/Cls