Brexit, Renzi dice che alla fine ci rimetteranno i britannici

Juncker: non ci sono sfumature, se Londra vuole mantenere mercato unico ne accetti tutti gli aspetti

GIU 29, 2016 -

Bruxelles, 29 giu. (askanews) – “L’Europa non deve essere dura ma molto chiara verso la Gran Bretagna. Non si può pensare di far finta di non rendersi conto che è cambiato il mondo, la Gran Bretagna è uscita e alcuni elementi di positività saranno destinati a venire meno. Ma penso che ci rimetteranno più i britannici che gli europei”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa al termine della riunione informale dei capi di Stato e di governo dei 27 Paesi Ue a Bruxelles, la prima del dopo Brexit che vede l’assenza di David Cameron.“Torniamo a casa con la consapevolezza di quanto grande sia la sfida, da un lato c’è Farage, dall’altro c’è la Le Pen con gli emuli locali, ma c’è anche una grande fetta dell’opinione pubblica e una classe dirigente che vuol rilanciare sull’Europa, che ci crede, che punta sui valori e non solo sulle procedure” ha aggiunto il premier.”Scorgo la consapevolezza – ha spiegato Renzi – che l’Europa non può minimizzare e far finta di niente” dopo la Brexit. “E’ stata una discussione vera e accesa, che oggi ha visto il tentativo di fare un salto di qualità”, ha detto.Dal canto suo il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha ribadito che se la Gran Bretagna volesse mantenere l’accesso al mercato unico europeo dovrà “accettare senza riserve anche le 4 libertà” che prevede: la circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali. “Non ci sarà – ha affermato – un mercato unico à la carte. Chi ci vuole accedere deve accettare anche le sue 4 libertà, senza sfumature”.Afe-Voz-Int5