New York, 7 giu. (askanews) – Ha tenuto per mezz’ora la testadel bambino dritta, immobile, e così gli ha salvato la vita. Unasoccorritrice di passaggio, Leah Woodward, grazie al consigliodel marito Joel, ha aiutato un bimbo di quattro anni asopravvivere, dopo il grave incidente che aveva coinvolto l’autoguidata dalla madre in Idaho, negli Stati Uniti.Killian Gonzalez era “clinicamente decapitato”, ma la capacità della soccorritrice di resistere all’istinto di prenderlo e cullarlo, visto che stava strillando, scegliendo invece di tenere ferma la sua testa, gli ha probabilmente salvato la vita, secondo la madre Brandy e i soccorritori. La loro storia è raccontata sul New York Times.Secondo una pagina per raccogliere fondi per il bambino, Killian ha subito “una frattura alla base del cranio, dove il tronco encefalico si connette alla colonna vertebrale”; i neurochirurghi gli hanno fatto indossare uno speciale collare per permettergli di muovere la testa. La “decapitazione clinica”, o “interna”, sono termini colloquiali per descrivere una dislocazione atlanto-occipitale.A24-Pca-Int5