Cdc: rischio microcefalia 1-13% con Zika nel primo trimestre

E' il periodo più delicato per il feto in caso di contagio

MAG 26, 2016 -

Washington, 26 mag. (askanews) – Un feto è soggetto a un rischio di microcefalia che varia tra l’1 e il 13% nel corso del primo trimestre della gravidanza, nel caso in cui la madre contragga il virus Zika, secondo una ricerca pubblicata nella rivista medica New England Journal of Medicine e condotta dai ricercatori dei Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).

La forchetta 1-13% è stata trovata grazie a un modello matematico basato sulle statistiche delle infezioni da Zika e i casi di micracefalia nella Polinesia francese, dove nel 2013 si è registrata un’impennata dei casi, e con i dati dello stato di Bahia in Brasile.

La malformazione congenita sembra essere meno probabile se la madre contrae il virus dopo il primo trimestre della gravidanza. Secondo i ricecatori del Cdc e dell’università di Harvard esiste una relazione molto forte di causa-effetto tra la contrazione dello Zika durante il primo trimestre di gravidanza e il rischio di microcefalia nel feto, rispetto al secondo e terzo trimestre di gestazione, in cui l’incidenza è trascurabile.

(fonte afp)