Libano, tremenda vendetta del padre di soldato ucciso da Al Qaida

Uccide nipote presunto boia e getta corpo vicino a tomba figlio

MAG 25, 2016 -

Roma, 25 mag. (askanews) – Alta tensione a sfondo confessionale in Libano dopo che il padre, sciita, di un soldato libaneserapito e ucciso da jihadisti (sunniti) di al Qaida in Siria, ha annunciato in diretta tv di avere consumato la sua vendetta; ammettendo che a sua volta ha prima rapito e poi ucciso il nipote del presunto boia di suo figlio per poi gettare il cadavere nello stesso cimitero dove è stato sepolto il figlio-soldato. La vicenda è raccontata oggi da numerosi media arabi, tra i quali la tv satellitare al Arabiya.

Secondo quanto riporta al Arabiya, il padre Maruf Hamia, un sciita noto per la sua appartenenza alle milizie libanesi Hezbollah che combattono a fianco del regime siriano, ha telefonato ad un trasmissione di una tv locale “al Jadid” annunciando in diretta: “Ho consumato la mia vendetta ed ho ucciso il figlio del fratello di uno dei coinvolti nell’assassinio di agenti e soldati, tra cui mio figlio Mohammed”.

L’uomo ha quindi spiegato i dettagli della tremenda vendetta seguendo i dettami della legge del taglione dell'”occhio per occhio”. Giustificandosi con il fatto che “Lo Stato non ha fatto niente per punire gli assassini”, l’uomo ha raccontato di avere prima “rapito Mustafa al Hujeiri e per placare la mia iral’ho ucciso per vendetta e poi gettato il suo cadavere nello stesso cimitero dove è stato sepolto mio figlio”.

Nell’agosto del 2014 in Arsal, cittadina al confine tra Libano e Siria, in un attacco compiuto su Arsal cittadina al confine tra Libano e Siria, jihadisti appartenenti al Fronte al Nusra, filiale siriana di al Qaida avevano sequestrato un gruppo di soldati libanesi, tutti di confessione sciita. Nel dicembredello stesso anno vengono giustiziati dai jihadisti alcuni degli ostaggi, tra cui il figlio di Hamia.

La tv libanese pubblica la foto del cadavere del nipote vestito e steso davanti al cimitero dove giace il corpo di Mohammed. L’emittente al Arabiya riferisce che il cimitero si trova nei pressi del villaggio di Tariyah, feudo della famiglia sciita di Hamia, ma fa notare anche che “a poco distanza sorge Arsal” località che invece il feudo della famiglia sunnita della vittima Mustfa al Hujeiri.