Usa, l’hacker “Guccifer” potrebbe dichiararsi colpevole

Su di lui pendono 9 capi d'imputazione per reati informatici

MAG 24, 2016 -

Roma, 24 mag. (askanews) – Marcel Lehel Lazar, detto “Guccifer”, sembrerebbe pronto a dichiararsi colpevole di fronte alla legge per i reati di hackeraggio commessi a danno dell’email server privato di Hillary Clinton.

Mercoledì sarà chiamato a rispondere dei crimini imputatigli di fronte alla corte federale di Alexandria, Virginia, anche se non è ancora chiaro quali tra questi deciderà di riconoscere e quali no. Tale mossa – spiegano i media Usa – potrebbe manifestare la volontà dell’hacker di collaborare con la polizia su altri casi in cambio di un eventuale sconto di pena.

Sulle sue spalle pendono nove capi d’imputazione per intrusioni informatiche perpetrate contro, tra gli altri, l’ex presidente George W. Bush e il già segretario di Stato Colin Powell.

Il più recente di questi attacchi sarebbe stato proprio quello contro Hillary Clinton, già segretario di Stato e oggi in corsa per la nomination democratica delle prossime elezioni presidenziali statunitensi.

Secondo quanto affermato dall’hacker rumeno, sarebbe stato estremamente semplice entrare nel server della Clinton in quanto “completamente sprovvisto di protezione”. Lazar lo ha paragonato a “un’orchidea aperta su Internet”, ma il Dipartimento di Stato ha risposto che non vi è motivo di credere al pirata informatico.

(Fonte: Cyber Affairs)