Sarajevo, 20 mag. (askanews) – Un combattente islamista diorigini egiziane, arrivato per combattere i serbi e i croatinella guerra in Bosnia degli anni Novanta, è stato incriminatoper crimini di guerra contro civili. Lo ha annunciato la procurabosniaca.
Mirsad Hodzic, 46 anni, che ha acquisito la nazionalitàbosniaca, si chiamava all’epoca Abdallah Hany ed era membrodell’unità “El Mudjahid”. In maggioranza formato da musulmanistranieri, questo battaglione si è costruito una reputazionesanguinaria a causa dei crimini commessi dai suoi combattenti.
E’ accusato di aver partecipato al sequestro di civili croatinell’ottobre 1993 nella regione di Travnik (centro), ha indicatoin una nota la procura bosniaca per i crimini di guerra.
Questi civili, almeno cinque, sono stati presi in ostaggio conl’obiettivo di essere scambiati con membri dell’unità “ElMudjahid”, secondo la stessa fonte. Durante il processo, MirsadHodzic dovrà in particolare rispondere del sequestro di duepersone nel loro appartamento di Travnik, teatro di scontri tramusulmani e croati durante il conflitto.