Roma, 21 apr. (askanews) – Dopo la cerimonia della firma dell’accordo sul clima, che si svolgerà domani presso la sede delle Nazioni Unite di New York, le prossime tappe per l’implementazione dell’accordo di Parigi saranno:
2 maggio: pubblicazione da parte del segretario della UNFCCC (Convenzione Quadro delle nazioni unite sui cambiamenti climatici) di un rapporto sull’impatto globale degli impegni di riduzione di dei gas a effetto serra presi dai 187 Paesi presenti a Parigi (noti sotto il nome di contributi nazionali).
5-6 maggio: Vertice di “Azione per il clima 2016” a Washington, una riunione di riflessione che vedrà riuniti i rappresentanti dei governi, del settore finanziario, degli affari, della società civile e dei ricercatori.
16-26 maggio: i negoziatori si ritroveranno a Bonn per la prima riunione del Gruppo di lavoro a hoc sull’accordo di Parigi.
26-27 maggio: vertice del G7 a Ise-Shima, in Giappone, per esaminare le modalità per “guidare gli sforzi della comunità internazionale” di fronte al riscaldamento climatico.
1-2 giugno: riunione dei ministri dell’Energia a San Francisco per una discussione annuale sull’energia pulita.
28-30 giugno: riunione a Songdo, in Corea del Sud, del Fondo Verde per il Clima, un meccanismo finanziario dell’Onu creato per aiutare i paesi in via di sviluppo, mobilitando dei fondi versati dai paesi sviluppati.
29-30 giugno: riunione dei ministri dell’Energia del G20 a Pechino.
3-5 luglio: riunione del cosiddetto “dialogo di San Petersberg sul clima” a Berlino.
19-26 settembre: mobilitazione della società civile per il clima a New York, nel quadro della Climate Week NYC.
26-28 settembre: “Climate Chance”, riunione a Nantes, in francia, degli attori non pubblici (collettività locali, ong, sindacati, aziende, scienziati) sui cambiamenti climatici per fare il punto dell’azione condotta a livello mondiale.
7-9 ottobre: riunione annuale del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale a Washington.
7-18 novembre: COP22 (Conferenza delle Parti) a Marrakech, in Marocco, quando la francia cederà la presidenza al Marocco.
12 dicembre: primo anniversario dell’accordo di Parigi.(fonte afp)