Astana, 18 mar. (askanews) – Dal 24 marzo poliziotti in servizioe i dipendenti statali dell’amministrazione centrale delKazakistan non potranno utilizzare i loro smartphone. Il divietoè stato imposto per prevenire la fuga di informazioni, ma èvenuto alla luce proprio in seguito a una fuga di notizie.
A causa “dell’aumento dei frequenti casi di fughe diinformazioni confidenziali tramite l’applicazione WhatsApp” dal24 marzo i poliziotti in servizio e i dipendenti del governo nonpotranno usare i propri smartphone che saranno sequestratiall’ingresso dei luoghi di lavoro.
Il governo kazako non ha ancora confermato la notizia. Ilministro dell’Interno dell’ex repubblica sovietica, KalmukhanbetKasymov, ha dichiarato che alla polizia è stato già informalmentevietato l’uso degli smartphone sul luogo di lavoro. Il ministroha negato che il divieto sia legato allo scandalo della foto delcorpo di uno studente ucciso, fatta dalla polizia e finita suisocial network il mese scorso.
(fonte afp)