Roma, 10 mar. (askanews) – L’Africa sta perdendo la guerra contro gli islamisti somali Shebab perchè le forze dell’Unione africana (Amisom) sono “impegnate oltre ogni limite” mentre le forze di sicurezza somale soffrono ancora di “carenze endemiche”. E’ quanto ha dichiarato il capo del Comando Usa in Africa (Africom), generale David Rodriguez, riferendo davanti al Comitato per i Servizi armati del Senato americano.
“Gli Shebab hanno perso territorio lo scorso anno e le loro capacità di creare risorse sono state indebolite”, ha ammesso Rodriguez, citato oggi dal quotidiano keniota Daily Nation. Tuttavia proprio tale situazione potrebbe spingere gli islamisti ad “ampliare la propria agenda terroristica in tutta l’Africa orientale”.
“L’esercito somalo rimane dipendente dalle forze straniere per condurre operazioni”, ha aggiunto il generale davanti al Senato proprio nel giorno in cui le autorità Usa hanno ammesso di aver condotto un raid contro gli Shebab, in collaborazione con le forze somale, ad Awdhegele, località a circa 65 chilometri a Ovest di Mogadiscio. Un portavoce del Pentagono, Jeff Davis, ha infatti ricordato che gli americani hanno “un piccolo numero di militari” in Somalia per sostenere l’Amisom e le forze somale. (segue)