Onu lavora a risoluzione anti attacchi ospedali in zone conflitto

Promossa da cinque membri non permanenti Consiglio di Sicurezza

MAR 3, 2016 -

Roma, 3 mar. (askanews) – Cinque Paesi membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite lavorano a una bozza di risoluzione che esige la fine degli attacchi contro gli ospedali in Siria, Yemen e altri Paesi in conflitto. Lo hanno indicato fonti diplomatiche.

Egitto, Spagna, Nuova Zelanda, Uruguay e Giappone – cinque membri non permanenti del Consiglio – stanno mettendo a punto un testo che riafferma solennemente che questi attacchi violano il diritto internazionale e che i loro autori devono renderne conto.

“Visto l’aumento di queste azioni, sarebbe opportuno avere un testo che riafferma il diritto internazionale e ribadisce il rispetto dovuto al personale sanitario” in tempo di guerra, ha spiegato il portavoce della missione neozelandese, Nicola Garvey.

L’Onu non manca mai – nei suoi rapporti sulla situazione umanitaria in Siria o in Yemen, o nelle risoluzioni su questi conflitti – di denunciare gli attacchi contro gli ospedali e i medici. Ma nessun testo è stato ancora specificamente consacrato a questo.

(fonte AFP)