Banche cinesi fermano trasferimenti yuan a banche Corea del Nord

Pechino non ha apprezzato test nucleare e missilistico di Pyongyang

MAR 2, 2016 -

Roma, 2 mar. (askanews) – Le banche cinesi che operano con la Corea del Nord alla città di confine di Dandong, dalla quale passa la dorsale principale degli scambi tra Cina e Repubblica popolare democratica di Corea, hanno sospeso il trasferimento di yuan alle banche nordcoreane. L’hanno annunciato oggi funzionari del settore finanziario cinese all’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.

La mossa anticipa l’approvazione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite di un pacchetto di nuove sanzioni contro Pyongyang, dopo che il regime di Kim Jong Un ha effettuato un nuovo test nucleare e uno missilistico.

Secondo quanto riferisce la Yonhap, dai quartier generali di Pechino delle quattro principali banche ‘pubbliche e di sei banche commerciali è arrivato l’ordine di bloccare i trasferimenti. Si tratta di un provvedimento che Pechino aveva già assunto nel 2013, dopo il terzo test nucleare nordcoreano.

Pechino ha accolto con disappunto la decisione di Kim di procedere con i test nucleari e missilistici. La Cina, in passato, aveva espresso l’auspicio che ripartissero invece i negoziati a sei per regolare la questione nucleare.