“Rohani non beve vino? Allora niente cena”: Parigi tiene il punto

Solo croissant e succo d'arancia per il presidente iraniano

GEN 28, 2016 -

Roma, 28 gen. (askanews) – Croissant e succo d’arancia, nientecena: così la Francia, che ha accolto con grandi onori ilpresidente iraniano Hassan Rohani, reduce dalla visita in Italia,ha risolto il problema del vino al ricevimento previsto oggi.Vino obbligatorio nel menù delle cene ufficiali offerteall’Eliseo agli ospiti stranieri di rilievo, che in questo casosarebbe stato però motivo di imbarazzo.Il canale televisivo TF1, in un servizio sull’arrivo di Rohani- con cui Hollande conta di siglare proficui contratti, oltre adiscutere della crisi siriana – sottolinea come la Francia nonabbia ceduto alla tentazione di compiacere l’ospite, per quantoimportante. E siccome una selezione di grandi vini francesi èpuntualmente proposta alle cene ufficiali all’Eliseo come”vetrina” della patria gastronomia, per evitare il problema èstato deciso che i due capi di Stato “non condivideranno unpasto”. Rohani sarà invitato nel pomeriggio per una pausa con té,croissant e succhi di frutta. Lo scorso novembre, quando illeader iraniano era atteso a Roma e Parigi e poi cancellò lavisita a causa degli attacchi terroristici nella capitalefrancese, la delegazione di Teheran aveva declinato la propostadi una prima colazione: “livello troppo basso”, riferiva RTL conindiscrezioni dalla delegazione iraniana.Rohani è arrivato a Parigi sulla scia delle polemiche scatenatedalle “statue coperte” a Roma e dal vino italiano bandito dalletavole dei ricevimenti ufficiali. Polemiche ampiamente ricordateanche oggi dai media francesi, secondo cui le stesse richiestesono state presentate alla Francia, che avrebbe però rifiutato.Orm-Plg