Unicef: epidemia Ebola lascia 23 mila orfani

In Guinea, Liberia e Sierra Leone, Bisognosi di assistenza

GEN 14, 2016 -

Roma 14 gen. (askanews) – L’Unicef ha accolto con soddisfazionela notizia della fine dei casi di Ebola in Africa occidentale, maricorda che sono circa 23.000 i bambini di Guinea, Liberia eSierra Leone che a causa del virus hanno perso uno o entrambi igenitori e la persona che si prendeva cura di loro, dunque,continueranno ad avere bisogno di assistenza e sostegno. Dopo laSierra Leone (nel mese di novembre) e la Guinea (a dicembre) oggianche la Liberia è stata dichiarata libera dalla trasmissione delvirus di Ebola, essendo trascorsi 42 giorni dall’ultimo caso dimalattia registrato nel paese. Nei prossimi tre mesi la Liberiacomincerà quindi un periodo sotto stretto monitoraggio.

Come si legge in un comunicato diffuso dalla stessa agenzia perl’infanzia dell’Onu, delle 28.637 persone contagiate dal virusEbola in più di due anni, ovvero da quando l’epidemia ha avutoinizio, 4.767 erano bambini. In totale sono 11.315 le persone chehanno perso la vita a causa del virus, di queste 3.508 eranominorenni. Questo significa che più di un bambino infettato suquattro è morto. Inoltre più di 1.260 bambini, sopravvissuti allamalattia nei tre paesi, deve affrontare delle vere e propriesfide (mediche e sociali) per essere nuovamente accettati nellapropria comunità.

“Essere riusciti a contenere questa epidemia è per noi unaconquista, ma non possiamo dimenticare il terribile bilancio divittime che Ebola ha provocato in questi paesi”, ha detto ManuelFontaine, Direttore regionale dell’Unicef in Africa occidentale ecentrale. “Molte persone continuano a soffrire, in particolarmodo quei bambini resi ancor più vulnerabili dal virus”.(Segue)