La Corea del Sud riprende le trasmissioni di propaganda al confine

Washington preme su Pechino perchè alzi i toni con Pyongyang

GEN 8, 2016 -

Seul, 8 gen. (askanews) – La Corea del Sud ha ripreso le trasmissioni di propaganda a tutto volume al confine con la Corea di Nord mentre gli Stati uniti premono sulla Cina perchè rimetta in riga Pyongyang dopo il test nucleare di due giorni fa. La ripresa delle trasmissioni al confine, un eclettico mix di pop coreano, previsioni del tempo, brevi news e critiche del regime nordcoreano, riporta in vita le tecniche di guerra psicologica risalenti ai tempi del conflitto di Corea del 1950-1953. Ma l’effetto è assicurato. L’uso della propaganda durante una fiammata della tensione lo scorso anno ha fatto infuriare Pyongyang, che a un certo punto ha minacciato di sparare colpi d’artiglieria sugli altoparlanti se non fossero stati spenti.Seul ha finalmente spento il sonoro ad agosto dopo un accordo per ridurre la tensione che aveva portato i due Paesi sull’orlo di una guerra. Ora è stato riacceso, una punizione per il test che secondo Pyongyang era di una bomba all’idrogeno e che ha provocato condanna e sdegno in in tutto il mondo. Gli esperti hanno però forti dubbi che la Corea del Nord sia in grado di costruire una bomba H.L’esplosione nucleare ha convinto il Consiglio di sicurezza dell’Onu a riunirsi in seduta straordinaria per mettere a punto una risposta. Gli occhi sono puntati sulla Cina, primo alleato di Seul, che dopo il test non ha dato segni di voler approvare nuove sanzioni contro il difficile vicino. In una conversazione telefonica con la controparte cinese Wang Yi, il segretario di Stato Usa John Kerry ha ribadito che la linea morbida di Pechino ha fallito e che è ora di alzare i toni con Pyongyang. “Ora la Cina ha uno suo approccio particolare che vuole adottare e abbiamo concordato di darle tempo per attuarlo” ha detto Kerry.”Ma nella mia conversazione con i cinesi ho chiarito che non ha funzionato e che non possiamo continuare come se nulla sia accaduto”.int4