Croazia in Schengen, per primo test dovrà attendere primavera 2016

Zagabria sperava di entrare nei primi mesi del nuovo anno

DIC 31, 2015 -

Roma, 31 dic. (askanews) – La corsa della Croazia verso Schengendovrà aspettare. Almeno fino alla prima valutazione sul campo,”prevista per la primavera del 2016″. Zagabria, nonostante iproblemi legati all’ondata di rifugiati che ha portato quasi alcollasso le sue strutture e il sistema di accoglienza europeo, è”convinta che soddisferà tutti gli obblighi legati a Schengen neltempo previsto”, ha dichiarato ad askanews il ministero degliEsteri croato.

La Croazia ha presentato richiesta alla Commissione “l’1 luglio2015. Questa dichiarazione rappresenta il primo passo formale delprocesso di valutazione per Schengen condotto dalla Commissionenella seconda metà del 2015 – ha spiegato il ministero – laCroazia ha risposto al Questionario di valutazione Schengen e leprime missioni di verifica sul campo Croatia sono attese per laprimavera del 2016”.

Zagabria ha già ricevuto i 120 milioni di euro dello Strumentotemporaneo di Schengen per l’implementazione degli standarddell'”area senza confini” e dovrà spenderli entro la fine diluglio. “Siamo convinti che la Croazia rispetterà tutti gliobblighi legati a Schengen entro i tempi previsti e questoporterà a un esito positivo della valutazione della Commissione.In seguito – ha aggiunto il ministero – e successivamente allaprocedura di consultazione con il Parlamento europeo, ilConsiglio Ue dovrà adottare la decisione per l’applicazioneintegrale dell’aquis di Schengen in Croazia”.

(segue)