Zurigo, 29 dic. (askanews) – Sarebbero ben nove e non sei i jet della famiglia reale del Qatar atterrati dal 26 dicembre all’aeroporto di Zurigo dove lo stesso giorno, nel cuore della notte, era stato trasportato il Padre Emiro, Hamadben Khalifa al Thani, dal Marocco, per una frattura ad un’anca.
Lo scrive il quotidano locale Tages Anzeiger secondo cui il primo jet del Qatar, un Airbus, è atterrato proveniente da Marrakesh poco dopo la mezzanotte del 26 dicembre. Un secondo volo, secondo la stessa fonte, è arrivato a Zurigo-Kloten alle 5 del mattino dello stesso giorno seguito da un terzo apparecchio 15 minuti dopo. Gli ultimi due jet provenivano entrambi da Doha, secondo il quotidiano zurighese. Sempre stando allo Tages Anzeiger, altri sei aerei collegati alla famiglia reale qatariota hanno toccato terra all’aeroporto di Zurigo durante il fine settimana.
Un vero e proprio “ponte aereo” quello organizzato da Zurigo per la frattura all’anca del Padre Emiro che il primo gennaio compirà 64 anni e che ha guidato il Qatar dal 1995 al 2013 per poi lasciare il trono al figlio, Tamim Ben Hamad al Thani, 35 anni. Hamad è stato operato con successo e ha già cominciato la riabilitazione, come ha fatto sapere in mattinata un comunicato della ufficiale.
(con fonte Afp)