Vietati in Tagikistan gli alberi di Natale nelle scuole

Il paese islamico, ma con una forte tradizione secolare

DIC 22, 2015 -

Roma, 22 dic. (askanews) – Il Tagikistan ha ampliato i divieti nelle scuole in occasione delle feste, vietando tra l’altro gli alberi di Natale e i biglietti di auguri.

Nel paese dell’Asia centrale era già stato espulso dagli schermi televisivi la versione russa di Babbo Natale nel 2013. Quest’anno il ministero dell’Educazione ha proibito “l’uso dei fuochi artificiali, i pasti festivi, lo scambio di biglietti d’auguri e le collette” per le celebrazioni del Nuovo Anno, ma anche “l’installazione dell’albero di Natale, anche di alberi artificiali” in scuole e università.

Il Tagikistan è un paese islamico, ma con una forte tradizione secolare, che ha subito l’influenza russa durante il periodo sovietico e quindi festeggia di fatto il Natale.

Nella notte di capodanno tra il 2011 e il 2012 un uomo vestito da Babbo Natale è stato accoltellato a morte da assalitori sconosciuti. Pochi giorni prima l’assassinio una delle principali autorità religiose del paese aveva chiesto ai musulmani di non osservare le tradizioni del nuovo anno, che vengono da una cultura esterna.(Fonte Afp)