Festeggiamenti in Sierra Leone per la fine dell’epidemia di Ebola

Ma resta preoccupazione per la situazione in Guinea

NOV 7, 2015 -

Roma, 7 nov. (askanews) – La Sierra Leone, dichiaral’Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms), è fuoridall’epidemia di Ebola in quanto da 21 giorni non si verificaalcun caso e il paese festeggia con manifestazioni spontanee in trada, balli concerti e spettacoli di fuochi d’artificio.

L’epidemia, la più grave dall’identificazione del virus inAfrica centrale nel 1976, ha fatto oltre 11.300 morti di cuicirca 4.000 nella sola Sierra Leone (ma in generale il 99% dellevittime e tutto concentrato in tre paesi confinanti, la Guinea,il Sierra Leone e la Liberia).

L’Oms aveva già dichiarata superata l’epidemia di Ebola inLiberia nel settembre scorso anche se restano preoccupazioni perla situazione in Guinea (il paese da cui era partito il focolaionel 2013) dove casi di Ebola continuano a segnalarsi nellaregione di Forécariah, vicino al confine con la Sierra Leone.

Dopo l’annuncio dell’Oms di questa mattina, è il paese intero a festeggiare. Fuochi d’artificio, canti, danze e candelle accese caratterizzano la serata a Freetown, la capitale , e in vari altri centri del paese.

Rivolgendosi alla popolazione, il presidente Ernest Bai Koroma ha reso omaggio “all’eroismo senza confronti del personale medico” e ha aggiunto: “abbiamo vinto il virus”, pur sottolineando la necessità di continuare a stare in guardia.