Nasce una immensa zona di libero scambio in Asia ma senza la Cina

Il premier giapponese Abe auspica l'adesione di Pechino

OTT 6, 2015 -

Roma, 6 ott. (askanews) – Nasce una immensa zona di libero scambio in Asia ma senza la Cina. Secondo il premier giapponese Shinzo Abe, il raggiungimento di un accordo per ilPartenariato trans-Pacifico (Tpp), l’accordo di libero scambioche includerà 12 paesi pari al 40 per cento dei commercimondiali, inaugurerà un “nuovo secolo” per l’Asia. Abe ha anche auspicato una futura partecipazione della Cina.“Un’immensa zona economica emergerà (…), il Tpp renderà lenostre vite più prospere”, ha dichiarato Abe nel corso di unaconferenza stampa mandata in televisione. “Un nuovo secolo siapre per la regione dell’Asia-Pacifico”, ha affermato ancora,aggiungendo che il nuovo accordo “fondamentalmente rafforzerà ildiritto nelle attività economiche e stabilirà un sistemainternazionale aperto, libero e giusto”.Dopo cinque anni di negoziati, con molti stop&go, la partita èstata conclusa in cinque giorni di trattative ad Atlanta.All’accordo prendono parte Australia, Brunei, Canada, Cile,Giappone, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore,Stati uniti e Vietnam.Abe ha auspicato che alla zona di libero scambio si associ infuturo anche la Cina, che tuttavia sta perseguendo altrestrategie. “Se la Cina vi prenderà parte in futuro – ha detto ilcapo del governo nipponico – questo contribuirà alla sicurezzadel Giappone e alla stabilità della regione”.Int9