Raffica arresti in Tagikistan, decapitato partito islamico

Tredici fermi, ieri anche operazione con decine di morti

SET 17, 2015 -

Dushanbe, 17 set. (askanews) – Le autorità del Tagikistan hannoannunciato l’arresto di 13 leader dell’opposizione islamicaaccusati di essere legati ad attacchi contro le forze dell’ordineperpetrati da un gruppo di ribelli a inizio settembre.

“I 13 capi attivi del Partito della rinascita islamica sonostati arrestati per evitare nuove azioni terroristiche e ilreclutamento di cittadini da parte dei gruppi estremisti, lacreazione di gruppi armati e la destabilizzazione dellasituazione nel paese”, ha indicato in un comunicato la Procuragenerale di questa repubblica ex sovietica del Caucaso.

Considerato come moderato, il Partito della rinascdita islamicaera l’unico partito islamista operante in Tagikistan, prima che afine agosto fosse messo fuori legge con l’accusa di avere legamicon lo Stato islamico (isis).

Già ieri le forze governative hanno annunciato una serie dioperazioni contro un gruppo islamica, compreso un raid nella goladi Ramit, a 60 km a est della capitale, nella quale sarebberostati uccisi decine di combattenti guidati dall’ex viceministrodella Difesa Abdulahim Nazarzoda, anch’egli ucciso nell’azione.

Tra gli arrestati ieri e nella notte ci sono tre vicepresidentidel partito, diversi consiglieri, responsabili regionali e ilportavoce. Il presidente della formazione politica MukhiddinKabir ha lasciato il paese a marzo e vive in Turchia.(Fonte Afp)