Parigi 5 ago. (askanews) – Sono iniziate le analisi degli esperti sul frammento d’ala ritrovato su una spiaggiadell’isola francese di La Reunion, nell’Oceano Indiano, probabilmente parte del Boeing B777 della Malaysia Airlines scomparso nella zona nel gennaio scorso.
Non è stata resa nota alcuna data ufficiale per il responso, ma la risposta potrebbe arrivare entro la fine della prossima settimana. Di certo si sa che l’alettone è uno dei componenti di un B777, ma mancano ancora le “prove giuridiche” che confermino l’appartenenza all’apparecchio precipitato, come ha spiegato uno degli esperti.
A tale scopo verrà analizzato il numero di identificazione – non però il numero di registrazione dell’apparecchio – stampigliato sul bordo dell’alettone, le tracce di vernice e la struttura metallica (per accertare se sia stato sottoposto a una sollecitazione “eccezionale” o a un certo numero di sollecitazioni meno forti, il che potrebbe aiutare a chiarire la dinamica dell’incidente) e infine anche i crostacei ritrovati sul componente verranno esaminati per stabilire da quanto tempo si trovasse sott’acqua e in quale zona particolare.
E’ tuttavia quasi certo che si tratti del volo Mh370 – scomparso senza lasciare tracce mentre era in rotta da Kuala Lumpur a Pechino con 239 persone a bordo – dato che nessun altro B777 ha mai sofferto di alcun incidente nella zona interessata.
(fonte Afp)