Iran, in un sondaggio cosa si aspettano iraniani dall’accordo

Più medicinali stranieri, investimenti e migliore tenore di vita

LUG 14, 2015 -

Roma, 14 lug. (askanews) – Gli iraniani si aspettano un cambiamento rapido sul fronte economico dopo l’accordo raggiunto oggi sul nucleare. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto da IranPoll.com, in collaborazione con l’Università del Maryland, pubblicato oggi dal Guardian. Se è vero che la maggioranza (57%) degli iraniani sostiene l’intesa, questo sostegno si basa sul presupposto che l’accordo porti maggiore accesso a forniture mediche straniere, investimenti stranieri e migliori condizioni di vita. Aspettative che rappresentano ora una grande sfida per il presidente iraniano Hassan Rohani.

Qualora le attese venissero disattese, infatti, Rohani si troverebbe a dover spiegare chi ha tratto beneficio dall’accordo e cosa ha ottenuto l’Iran in cambio della riduzione del proprio programma nucleare. Secondo la stessa ricerca, infatti, l’83% degli iraniani giudica “molto importante” per il Paese continuare a sviluppare il programma nucleare.

Commentando l’accordo, oggi il ministro iraniano per gli Affari economici e finanziari, Ali Tayebnia, ha riconosciuto la sfida, ammettendo che devono passare “alcuni mesi” prima che il Paese possa sentire “gli effetti della revoca delle sanzioni”. Ma “allo stesso tempo le persone sono distrutte dalle pressioni degli ultimi anni e si aspettano una rapida risoluzione dei problemi economici del Paese”, ha ammesso.

Il sondaggio è stato condotto telefonicamente, tra il 12 e il 28 maggio 2015, su un campione di 1.009 iraniani, e ha un margine di errore del 3,2%.