Il marchio Gap in crisi, chiuderà 1 negozio su 4 in America del Nord

E "un numero limitato di store europei"

GIU 16, 2015 -

New York, 16 giu. (askanews) – Il colosso Usa dell’ abbigliamento Gap ha annunciato che chiuderà più di uno store su quattro della sua marca in America del Nord oltre a un “numero limitato” di essi in Europa, in ragione di un calo delle vendite legato al successo dei concorrenti. In totale 175 dei 675 punti vendita Gap in Nordamerica, (Usa, Canada e Messico) verranno chiusi nei prossimi anni: di questi, 140 nel corso dell’esercizio che chiude a gennaio. In futuro Gap avrà non più di 500 negozia nell’area oltre a 300 impianti di produzione, che non rientrano nel ridimensionamento. Inoltre il brand “chiuderà un numero limitato di negozi europei nello stesso periodo”, cioè da qui a gennaio, afferma in una nota il gruppo di San Francisco.La chiusura dei negozi dovrebbe comportare licenziamenti, ma su questi Gap per ora tace, limitandosi ad annunciare la soppressione di 250 posti presso la sede centrale di San Francisco, mirata a semplificare la catena decisionale.Gap impiega 141mila persone a tempo pieno e parziale in tutto mondo e dispone di circa 1.600 punti vendita propri o in franchising. I tagli dvorebbero avere un impatto negativo sui ricavi di 300 milioni quest’anno e comportare un onere straordinario tra i 140 e i 160 milioni per svalutazione di asset e indennità di licenziamento. A partire dal prossimo anno l’obiettivo del piano di ridimensionamento è un risparmio di 25 milioni di dollari l’anno. Gap da mesi accusa un calo dei ricavi, subendo la concorrenza di altri colossi quali H&M o Zara. Ad aprile le vendite sono diminuite del 15%, a fronte di un aumento del tre per cento un anno fa, mentre il primo trimestre ha fatto registrate un calo dell’utile dell’otto per cento a 239 milioni di dollari. Gli altri marchi del gruppo Gap, Banana Republic e Old Navy, non verranno toccate dai tagli.Aer