Burocrazia Usa troppo lenta, Amazon testa i suoi droni in Canada

In un luogo segreto controllato da personale di sicurezza

MAR 30, 2015 -

New York, 30 mar. (askanews) – Stanco delle continue regole poste dalle autorità americane, Amazon ha deciso di continuare a svolgere i test sui suoi prototipi di droni in British Columbia, Canada, in un luogo segreto. Lo scrive il Guardian che ha avuto accesso all’area che è costantemente sotto il controllo di guardie per assicurarne la sicurezza. Il colosso della vendita al dettaglio online vuole conquistare una zona di spazio aereo ancora vergine: quella che si trova tra i 60 e i 150 metri di altezza (dove inizia lo spazio dedicato agli aerei) e così portare i suoi prodotti direttamente sull’uscio di casa dei suoi clienti.

Il gruppo guidato da Jeff Bezos ha portato in Canada il suo team di ingegneri, esperti di aeronautica, tra cui un ex astronauta della Nasa e un designer che ha lavorato alla sviluppo delle ali del Boeing 787. Amazon progetta di far volare i suoi droni di 25 chilogrammi in corridoi da 16 chilometri a una velocità di 80 chilometri orari portando pacchi da 2,5 chilogrammi in media, il peso dell’86% delle consegne del colosso.

La notizia arriva dopo che la scorsa settimana la Federal Aviation Administration (Faa), l’ente che si occupa della regolamentazione dei voli in America, aveva dato il via ai test sui droni. Il colosso di Seattle davanti al Congresso ha sostenuto che il governo si sta muovendo troppo lentamente sulla questione. “Facciamo innovazioni così rapidamente che il via libera arrivato la scorsa settimana da parte dell’Faa è già diventato obsoleto. Non facciamo più test su quel tipo di droni. Ci siamo spostati su un modello con un design più avanzato che viene già sperimentato all’estero”, ha detto Paul Misener, vicepresidente delle politiche pubbliche globali dell’azienda.