Sud Sudan, Unicef: 12.000 bambini arruolati da governo e ribelli

"Centinaia" i minori sequestrati solo nell'ultimo mese

MAR 20, 2015 -

Ginevra, 20 mar. (askanews) – Si contano oltre 12.000 bambini arruolati dal governo e dai ribelli del Sud Sudan nella guerra civile in corso nel Paese dal dicembre 2013. E’ quanto ha precisato oggi l’Unicef, denunciando come solo nell’ultimo mese siano stati sequestrati centinaia di minori.

“La situazione è sempre più disperata per i bambini in molte aree della zona di conflitto. Sono presi di mira. Vengono radunati e mandati sulla linea del fronte. E’ quanto sta accadendo anche ora che sto parlando”, ha denunciato Jonathan Veitch, rappresentante Unicef nel Sud Sudan. Veitch ha quindi riferito di “informazioni credibili e in alcuni casi verificabili sul fatto che le forze che combattono per il governo e per l’opposizione hanno sequestrato e costretto centinaia di bambini ad arruolarsi nelle loro file solo nell’ultimo mese”, ossia nel periodo in cui sono falliti i negoziati di pace tra le due parti.

“I nostri operatori sul campo e i nostri partner stanno riferendo di un forte incremento dell’arruolamento in atto in questo momento”, ha aggiunto.

Ieri, un portavoce dei ribelli fedeli all’ex vicepresidente Riek Machar ha dichiarato che, dopo il fallimento dei negoziati di pace mediati dall’organizzazione regionale Igad, il 6 marzo scorso, “i combattimenti continueranno fino a quando una delle due parti non sarà sconfitta”. Da parte sua, all’inizio della settimana, il presidente sudsudanese, Salva Kiir, ha escluso un governo di unità nazionale con Machar. (fonte Afp)