Iran, medici russi per tentare di salvare la vita di Khamenei

Guida suprema malato di cancro da 5 marzo in terapia intensiva

MAR 10, 2015 -

Roma, 10 mar. (askanews) – Una equipe medica russa per tentare di salvare la vita della guida suprema della Repubblica Islamica Iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, che dal 5 marzo scorso è in terapia intensiva in un ospedale di Teheran, in cura per un tumore alla prostata. E’ quanto ha rivelato la tv satellitare al Arabiya , a cui alcuni esperti hanno confermato che Khamenei “da due settimane è sottoposto a trattamento di chemioterapia e laser”.

Secondo Nouri Zadah, direttore del Centro Studi arabo-iraniano, Kahamenei versa in condizioni “molto critiche” e “l’équipe medica che lo sta curando attualmente è composta da medici russi, a differenza del passato, quando era curato da un team di medici cinesi e iraniani”. Non a caso, commenta al Arabiya, le indiscrezioni sulla salute di Khamenei sono arrivate da media russi, poi ripresi dall’agenzia Interfax.

Domenica scorsa, Khamenei è intervenuto ad un affollato incontro di rappresentati delle organizzazioni ambientaliste, con un discorso in cui ha invitato a lavorare per la soluzione dei problemi ambientali e in particolare dell’inquinamento dell’aria. La sua comparsa pubblica, ripresa dalla tv di stato, è sembrata organizzata per smentire le voci, diffuse nei giorni scorsi, addirittura della sua morte dopo il ricovero in serie condizioni in un ospedale di Teheran.