Mogherini: saremo più flessibili con i paesi confinanti la Ue

Annuncia revisione "politica di vicinato" Ue. "Riflessione approfondita" mentre "aree a sud ed est in fiamme"

MAR 4, 2015 -

Bruxelles, 4 mar. (askanews) – L’Unione europea lancia una revisione della sua “politica di vicinato” nei confronti dei sedici Paesi che la circondano, dopo essere stata accusata da alcuni di aver risvegliato l’aggressività della Russia, che ha condotto alla guerra in Ucraina. Una “riflessione approfondita”, che interviene mentre “le regioni al sud e all’Est della Ue sono in fiamme”, ha spiegato la responsabile dalla politica estera Federica Mogherini in una conferenza stampa a Bruxelles. “La nostra regione è cambiata molto negli ultimi anni (…) con, certamente, eventi drammatici” ha detto, in riferimento alla crisi ucraina, al caos politico e della sicurezza in Libia, il conflitto israelo-palestinese o la guerra in Siria. “Numerosi Stati membri hanno comunicato di ritenere che un cambiamento fosse necessario” ha detto il commissario per la Politica di vicinato, Johannes Hahn.Uno degli esempi più noti della politica di vicinato Ue è l’Accordo di associazione con l’Ucraina è la sua appendice sul libero scambio. Mosca lo contesta da lungo tempo e lo considera un’intrusione nella sua sfera di influenza, oltre a un ostacolo al suo export. Il rifiuto di firmare l’intesa, nel novembre 2013, provocò le manifestazioni di Maidan contro il presidente filorusso Viktor Yanukovich, che fu spodestato a febbraio 2014, poco prima che la Russia annettesse la penisola della Crimea e che i ribelli lanciassero la loro offensiva all’Est.Per alcuni la Ue ha piantato il seme della discordia, non prevedendo le conseguenze geopolitiche di quello che Bruxelles considerava un accordo puramente tecnico e commerciale. Analisi contestata da Mogherini, che ha sostenuto che “nessuna politica europea mira allo scontro”. “La porta di una collaborazione con la Russia resta sempre aperta” ha aggiunto.Mentre la politica di vicinato,dotata di un fondo di 15,4 miliardi di euro per il periodo2014-2020, si è concentrata finora su commercio, cooperazioneeconomica e liberalizzazione dei visti, Hahn e Mogherini hannoproposto nuovi ambiti di collaborazione, dalla sicurezzaenergetica alla lotta al terrorismo e al crimine organizzato.I Paesi vicini avranno a disposizione una maggiore “flessibilità”che si adatterà meglio alle loro “aspirazioni”. “Occorre fare inmodo che non siano costretti a scegliere tra est e ovest, mapossano scegliere la loro forma di collaborazione” ha dettoMogherini, mentre resta su un binario morto la collaborazione conBielorussia, Armenia e l’Azerbaigian, che hanno scelto la Russia.Dopo quattro mesi di consultazioni, la Commissione europeapubblicherà in autunno la nuova politica verso i vicini a Sud(Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco,territori palestinesi, Siria e Tunisia) e a Est (Armenia,Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina). Duevertici, a Barcellona il 13 aprile e a Riga il 21 e 22 maggio visaranno consacrati.BeaMAZ