Intrigo kazako, trovato impiccato ex genero di Nazarbayev

Era caduto in disgrazia ed era in carcere in Austria

FEB 24, 2015 -

Roma, 24 feb. (askanews) – E’ stato il secondo uomo più potente del Kazakistan, genero del padre-padrone del Paese, il presidente Nursultan Nazarbayev, e uomo d’affari ricchissimo. Oggi le autorità austriache hanno annunciato di averlo trovato impiccato nella sua cella di Josefstadt, dove era detenuto dopo essere caduto in disgrazia. L’ipotesi più accreditata dalle autorità è quella che si sia ucciso, ma i legali di Rakhat Aliyev hanno avanzato il fondato sospetto che, più che suicidarsi, sia stato “suicidato”.

Aliyev aveva 52 anni. Avrebbe usato delle garze per impiccarsi a un appendiabiti nel bagno della sua cella, dove era detenuto da solo, ha spiegato Peter Prechtl, capo dell’amministrazione penitenziaria.

L’ex uomo d’affari ed ex diplomatico era in carcere da giugno 2014, dopo essersi consegnato per rispondere delle accuse di omicidio per l’uccisione di due manager di una banca kazaka, scomparsi nel 2007 e poi rinvenuti morti quattro anni dopo. Aliyev ha sempre negato ogni addebito e il suo processo era atteso per aprile. (segue)