Taipei, 6 feb. (askanews) – I due motori dell’ATR 72-600 precipitato mercoledì a Taiwan erano in panne prima che l’aereo si schiantasse nelle acque gelide di un fiume, tragedia costata la vita ad almeno 35 delle persone a bordo. Lo ha annunciato il Consiglio di Sicurezza dell’aviazione civile a Taiwan, incaricato di indagare a riguardo.“Secondo i dati dei quali disponiamo, possiamo constatare che per un certo periodo i due motori non hanno esercitato alcuna spinta”, ha dichiarato Thomas Wang, direttore del Consiglio di Sicurezza dell’aviazione civile a Taiwan.Il bimotore della compagnia taiwanese TransAsia si è inabissato nelle acque glaciali di un fiume poco dopo il suo decollo dall’aeroporto Songshan di Taipei, con 53 passeggeri e cinque membri d’equipaggio a bordo, tra i quali trentuno cittadini cinesi.Il volo GE235 era diretto a Kinmen, piccola isola sulla costa in prossimità del territorio cinese ma controllata da Taiwan.Immagini video amatoriali hanno mostrato l’ATR 72-600 mentre perde quota prima di urtare un ponte su un’autostrada e poi finire in acqua. Il pilota, il 41enne Liao Chien-tsung, è una delle 35 vittime; quindici i superstiti, mentre i soccorritori tentano di ritrovare i corpi di otto dispersi.Una spia si è accesa per segnalare lo spegnimento del motore destro alle 10:53.28, mentre l’aereo si trovava a meno di 400 metri di altezza. Il pilota ha subito spento il motore sinistro per tentare di riavvarli, senza riuscirci. “Abbiamo ricevuto un ‘sos’ alle 10:54.35′”, ha precisato Wang, “Non abbiamo ancora determinato il motivo per cui il motore sinistro sia stato spento manualmente. Noi stiamo ancora decifrando i dati delle scatole nere”.Intanto, dalla stampa locale si apprende che il pilota dell’aereo, descritto come un eroe per aver tentato di tutto per evitare di schiantarsi sui quartieri abitati, è stato ritrovato morto nella cabina di pilotaggio, con le mani aggrappate alla cloche.Int9