Autonomia, Confindustria Vicenza: definire bene i Lep

"Ddl una risposta a milioni di italiani"

FEB 3, 2023 -

Vicenza, 3 feb. (askanews) – “Quanto approvato in Consiglio dei ministri offre, cinque anni dopo, una qualche risposta a milioni di italiani che, o tramite referendum, come in Veneto e Lombardia, o tramite la voce dei propri rappresentanti, come in Emilia-Romagna, hanno espresso la volontà di avvicinare le decisioni politiche e istituzionali ai territori in cui esse hanno effetto”. Lo afferma Laura Dalla Vecchia, presidente di Confindustria Vicenza, a riguardo del Ddl per l’attuazione dell’autonomia differenziata. “Ora, quindi, inizia un processo in cui si entra nel cuore dell’autonomia differenziata. Ed è qui che si potrà davvero esprimere un’opinione compiuta sul raggiungimento del risultato (se mai ci sarà, perché la palude parlamentare è sempre dietro l’angolo) e sulla qualità della devoluzione. E anche sull’effetto che potremmo aspettarci, in tutto il Paese, sia per chi richiederà le competenze, sia per chi non lo farà” . Per Confindustria Vicenza, “conterà molto la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni. Livelli che, senza ipocrisia, purtroppo possono considerarsi già oggi disomogenei. Il Paese è già spaccato: dallo status quo. Ce lo dimostrano i Lea, i livelli essenziali di assistenza in sanità (ovvero, la cosa più vicina ai Lep) e il dato della migrazione sanitaria tra Regioni. Definire bene i Lep e, soprattutto, rendere efficaci ed efficienti la loro gestione, sostenibilità e le rispettive responsabilità rappresentano la vera sfida che le istituzioni dovranno affrontare”.