Assocarta: direttiva Ue imballaggi mina una eccellenza italiana

Poli accusa: senza vantaggi ambientali e senza sicurezza igienica

FEB 3, 2023 -

Roma, 3 feb. (askanews) – “La proposta Ue di revisione della normativa sugli imballaggi mina l’eccellenza dell’economia circolare italiana e di quella della carta in particolare, senza vantaggi per l’ambiente e senza tenere in considerazione la sicurezza igienica e alimentare”. Lo ha affermato presidente di Assocarta, Lorenzo Poli, secondo quanto riporta un comunicato al V Sustainability Forum di Fortune Italia, oggi a Venezia. Poli ha puntato il dito contro l’orientamento della iniziativa Ue alla riduzione degli imballaggi, e contro le norme specifiche “che spingono verso imballaggi riutilizzabili e impongono restrizioni specifiche sul monouso prescindendo da valutazioni di impatto ambientale e di efficienza del sistema di riciclo”. “Il Regolamento, poi, non considera la rinnovabilità del prodotto carta. Come comparto non ci misuriamo, infatti, con la finitezza delle materie prime anzi – ha sottolineato Poli – sosteniamo la gestione sostenibile di foreste e piantagioni e la cellulosa utilizzata possiede una certificazione forestale”. Il presidente di Assocarta ha rivendicato come “il tasso di riciclo negli imballaggi in carta ha raggiunto l’85% in anticipo sugli obiettivi Ue al 2030, il tasso più alto in assoluto fra i materiali riciclabili. Dal 2021 il nostro Paese è diventato il secondo produttore e riciclatore europeo della carta, dopo la Germania”.