Aerospazio, nasce Consorzio per sviluppo satelliti Iride

Programma di osservazione della Terra

NOV 4, 2022 -

Roma, 4 nov. (askanews) – Affrontare con le tecnologie più all’avanguardia le sfide del programma di osservazione della Terra: è questo l’obiettivo che ha spinto D-Orbit, Exprivia spa, Planetek Italia srl e Serco Italia spa a costituire OSIRIDE (Soluzioni Operative per Iride), il consorzio che produrrà idee favorendo la nascita di startup e approcci innovativi per lo sviluppo della costellazione satellitare Iride. Osiride estenderà i benefici anche a un ampio ecosistema di Pmi e startup in tutte le regioni italiane garantendo così innovazione e ulteriore impulso alla crescita dei distretti aerospaziali. Le quattro società partner di Osiride sono specializzate e leader in diversi segmenti del settore dell’osservazione della Terra: D-Orbit di Fino Mornasco (Como) nel settore della logistica spaziale e dei servizi di trasporto, Exprivia di Molfetta (Bari) nei sistemi di terra e nelle soluzioni software aziendali per clienti pubblici e privati, Planetek Italia di Bari nello sviluppo di servizi e analytics derivati da osservazione della Terra, Serco Italia di Roma nell’osservazione della Terra con una lunga esperienza nel progettare e operare infrastrutture per la gestione del dato satellitare. Iride è il più importante programma spaziale europeo per l’osservazione della Terra a bassa quota e rappresenta una componente rilevante del NextGenerationEU dedicata allo sviluppo delle attività spaziali, a supporto della transizione ecologica e digitale. Il programma realizzerà un sistema che include tutte le componenti (upstream, downstream e servizi) per fornire servizi geospaziali a livello nazionale ed europeo, sia alla Pubblica Amministrazione che ai clienti privati. Iride sarà composto da una costellazione di 36 satelliti di vario tipo e dimensione che combinano sensori SAR, ottici, pancromatici, iperspettrali e infrarossi. La costellazione sarà realizzata in Italia e completata entro il 2026 con il supporto di ESA e ASI per un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro stanziati nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR). La costellazione aiuterà il Dipartimento della Protezione Civile e altre amministrazioni a fronteggiare il dissesto idrogeologico e gli incendi, a proteggere le coste e a monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche.