Bce, Lagarde: non permetteremo che si crei inflazione persistente

Operato il ritmo di rialzo più rapido della nostra storia

SET 20, 2022 -

Bce Roma, 20 set. (askanews) – Alla Bce “non permetteremo che questa fase di alta inflazione si trasmetta ai comportamenti economici creando un problema di inflazione persistente. La nostra politica monetaria perseguirà un chiaro obiettivo: assolvere il nostro mandato di stabilità dei prezzi”. E’ il messaggio lanciato dalla presidente Christine Lagarde, nel suo intervento alla Karl Otto Pöhl Lecture, organizzata dalla Frankfurter Gesellschaft für Handel, Industrie und Wissenschaft. Mantenere saldamente ancorate la aspettative di inflazione è “un imperativo” per la Bce, ha detto, e questo “contribuisce a spiegare perché, nelle ultime due riunioni del Consiglio direttivo, abbiamo innalzato i tassi di interesse di riferimento in totale di 125 punti base. È il ritmo di innalzamento più rapido della nostra storia e ha inviato un segnale forte – ha detto – riguardo alla nostra determinazione a ricondurre tempestivamente l’inflazione al nostro obiettivo di medio termine”. Lagarde, quindi, ha voluto insisteere sulla risolutezza della Bce a far cambiare rotta al caro vita. Quanto alle future decisioni sui tassi ha ribadito che “il ritmo adeguato dei prossimi aumenti sarà deciso di volta in volta a ogni riunione. Come più volte sottolineano, continueremo infatti a essere guidati dai dati in tutti gli scenari. Il livello su cui si collocheranno in ultimo i tassi e l’entità dei nostri interventi dipenderanno dall’evolvere delle prospettive di inflazione – ha spiegato – man mano che procederemo”. Il tutto mentre l’inflazione nell’area dell’euro “si è dimostrata molto più elevata e persistente di quanto inizialmente previsto, per effetto della serie di shock senza precedenti che ci hanno colpito e dei punti di svolta che essi hanno determinato nel nostro contesto economico. La politica monetaria non può evitare gli effetti di primo impatto di molti di questi shock. Ma può assicurare che non si radichino nell’economia. È questo – ha rivendicato Lagarde – ciò che sta facendo la Bce”.