Mps: Bruxelles approva revisione impegni Mef, ok a proroga

Via libera Commissione a slittamento privatizzazione chiesta dal governo

AGO 2, 2022 -

Mps Milano, 2 ago. (askanews) – Via libera da parte di Bruxelles alla proroga del termine per completare la ristrutturazione di Mps e realizzare la vendita della partecipazione dello Stato. La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato, una serie di impegni riveduti presentati dall’Italia che vanno a sostituirsi agli impegni iniziali in base ai quali era stata approvata la ricapitalizzazione precauzionale della banca. “La proroga è accettabile”, spiega Bruxelles, e “gli impegni rivisti bilanciano adeguatamente tale proroga”. Gli impegni, ha spiegato il Mef, sono stati rivisti “sulla base di una proposta sottoposta nel corso di luglio all’istituzione europea dal ministero, ad esito di una costruttiva interlocuzione condotta tra i rispettivi uffici nei mesi precedenti, e sono coerenti con gli obiettivi del piano industriale recentemente approvato dalla banca”. I contenuti della decisione verranno resi pubblici dalla Commissione europea nelle prossime settimane. A luglio, spiega la Commissione, l’Italia ha chiesto una proroga dei termini per soddisfare altri impegni, nella fattispecie per vendere la partecipazione dello Stato e consentire alla banca di realizzare determinati disinvestimenti e proseguire la ristrutturazione attraverso un’ulteriore riduzione del personale e dei costi di esercizio rispetto ai ricavi. Per ridurre al minimo le distorsioni della concorrenza che potrebbero derivare dalla proroga, l’Italia ha proposto una serie di impegni supplementari, quali cessioni e disinvestimenti aggiuntivi, la chiusura di altre filiali e il mantenimento dell’obbligo di rispettare determinate limitazioni alle modalità di esercizio delle sue attività. La Commissione ha concluso che l’aiuto concesso dall’Italia a Mps nel luglio 2017 resta compatibile con le norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato, in quanto è stato mantenuto l’equilibrio generale della decisione iniziale, e pertanto ha approvato gli impegni riveduti.