Fiera Milano: con stop fiere perdita semestre a 24,6 mln, ricavi -92%

Rivisti al ribasso i target 2021 per ebitda e debito

LUG 28, 2021 -

Fiera Milano Milano, 28 lug. (askanews) – Fiera Milano ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi pari a 4,6 milioni rispetto ai 56 milioni del primo semestre 2020 (-91,8%) e una perdita netta in peggioramento a 24,6 milioni (-12,6 mln nel primo semestre 2020). I risultati risentono dell’assenza di attività fieristiche e congressuali a seguito delle disposizioni legislative emanate per il protrarsi della pandemia da Covid-19. Nei primi due mesi del primo semestre 2020 l’attività si era svolta in condizioni di normalità, ricorda la società. L’ebitda è migliore delle previsioni seppur negativo per 23 milioni rispetto al primo semestre 2020 quando era positivo per 10,6 milioni. L’indebitamento netto è pari a 64,9 milioni dai 23,9 milioni al 31 dicembre 2020. Il calendario delle manifestazioni per il secondo semestre, sottolinea Fiera Milano, risulta in linea con le previsioni di budget sebbene gli stessi eventi si terranno in dimensioni ridotte rispetto alle aspettative iniziali a causa delle incertezze tuttora presenti legate all’evoluzione della pandemia. Di conseguenza, il target di ebitda per l’anno 2021 è ora atteso in un range di 23-28 milioni (rispetto al precedente 35-45 milioni) mentre l’indebitamento finanziario netto ante effetti Ifrs16 è previsto attestarsi fra 24 e 28 milioni (rispetto al precedente 0-10 milioni). Il gruppo, al 30 giugno, dispone di liquidità per 59 milioni oltre a linee di credito non utilizzate per ulteriori 38 milioni, a supporto della ripresa dell’attività. Nel mese di luglio è stato erogato da Simest il contributo da 10 milioni in regime di de minimis, a valere sul Fondo per la Promozione Integrata.