P.A., Brunetta: giovani vittime di una cultura assistenzialistica

"Ce l'ho con la cattiva classe politica, sindacale"

MAG 9, 2021 -

Roma, 9 mag. (askanews) – “I giovani sono vittime di una cultura deteriore, di una cultura assistenzialistica che non mette al centro il merito. Questi giovani hanno paura di confrontarsi, li considero delle nostre vittime, di chi aveva la responsabilità e non l’ha usata nel modo migliore”, così il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta a Radio24, ospite di Maria Latella, annunciando una stagione di concorsi basati sul merito e semplificati, digitalizzati.

“Si minacciano addirittura manifestazioni di giovani con dei cartelli ‘non vogliamo fare il concorso’, io credo che questi giovani siano vittime di clientele, di segnali sbagliati. Questo – aggiunge il ministro – mi auguro che sia il passato. Non ce l’ho con questi giovani che non vogliono fare il concorso, ce l’ho con la cattiva classe politica, sindacale, di quelli che rappresentano questi giovani, perché dà dei cattivi messaggi e crea delle vittime perchè un giovane che abbia paura di un concorso è già perdente in sè”. Mentre “la stragrande maggioranza dei giovani di oggi sono bravi, vogliono trasparenza e merito e non vogliono essere ricattati da nessuno, io voglio questo e questo si realizzerà”.