Ambiente, Corazza (Europarlamento): usciamo da retorica e agiamo

Webinar con askanews sull'economia circolare: l'Europa c'è

APR 23, 2021 -

Milano, 23 apr. (askanews) – “Dopo la terribile sfida delle pandemia l’altra grande sfida, detto senza retorica, è salvare il pianeta. Sappiamo tutti che andando avanti così avremmo bisogno di tre pianeti. Non ci possiamo permettere di continuare così, serve un cambiamento di rota, uscire dalla retorica, e agire”. Lo ha detto il capo dell’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia, Carlo Corazza, nel corso del webinar “2050 – Il piano europeo per un’economia circolare”, organizzato dalla sezione italiana dell’Europarlamento e da askanews, con il vicedirettore Gianni Todini a moderare l’incontro online.

“In febbraio – ha aggiunto Corazza – il Parlamento europeo ha dato raccomandazioni molto importanti per una strategia di economia circolare, una strategia industriale ed economica che ha in primo piano la modifica del nostro modo di produrre e consumare, ma anche la creazione di posti di lavoro”. Il rappresentante dell’Europarlamento, poi, ha indicato i pilastri cui si regge il progetto, ovviamente inserito nel Green Deal europeo: per quanto riguarda i target si conferma quello della neutralità climatica al 2050, con un taglio di emissioni del 50% al 2030 e un obiettivo intermedio anche per il 2040. “In questo senso – ha specificato Corazza – l’economia circolare è fondamentale”.

Il discorso poi si è spostato sui target vincolanti per l’impronta ecologica dei prodotti: “Sarà indispensabile – ha detto -estendere la diretti va sulla progettazione ecocompatibile a tutti i prodotti”. Per quanto riguarda i fondi, che complessivamente tra risorse e linee di finanziamento superano i 2000 miliardi di euro: “Il Parlamento ha ottenuto che un terzo delle risorse andasse alla sostenibili e si chiede all’Unione e agli Stati membri di investire sulla sostenibilità”.

Altri punti portanti sono il quadro normativo e il mercato interno forte, “che ci consente di dettare gli standard. Per funzionale l’economia circolare europea – ha concluso Corazza – abbiamo bisogno di una forte difesa dai dumping ambientali. Il Parlamento europeo sarà sempre in prima linea per la promozione dell’economia circolare”.