Alfonso (SIMEST): Fiere trampolino per l’export, con ristori nuovi aiuti

L'AD illustra i fondi a disposizione per il comparto

APR 12, 2021 -

Roma, 12 apr. (askanews) – Il comparto Fiere è stato tra i settori maggiormente penalizzati dalla pandemia, con un calo del fatturato del 76% nel 2020 rispetto al 2019. Da oggi SIMEST, società del Gruppo Cdp, gestirà i cosiddetti “ristori” dedicati alle fiere italiane. Ne parliamo con l’amministratore delegato, Mauro Alfonso.

In cosa consistono i ristori inseriti nel Decreto Sostegni?

“I ristori sono rappresentati da un contributo a fondo perduto che copre fino al 70% dei costi non coperti da ricavi nel corso della pandemia, quindi da marzo 2020 in poi, e possono accedervi tutte le Fiere che hanno subito un calo di fatturato almeno pari al 30%”.

Oltre alla gestione dei “ristori”, cos’altro fa SIMEST per supportare le Fiere?

“Oltre alla gestione dei ristori SIMEST gestisce il Fondo 394 nell’ambito del quale da quest’anno è prevista una contribuzione, in parte a fondo perduto in parte a tasso agevolato, per gli enti Fiera e i soggetti organizzatori di Fiere internazionali. E’ previsto un contributo in una misura definita di Patrimonalizzaizone per un massimo di 10 milioni per ogni soggetto richiedente e che può avere fino al 50% del totale a fondo perduto”. 

Può fare alcuni esempi di Fiere che ne hanno già usufruito?

“Certamente, ci sono molte Fiere per un totale di circa 130 milioni, in parte erogati e in parte che stiamo erogando, che hanno usufruito di questa misura. Tra questi ci sono soggetti a valenza internazionale, molto noti, come la Fiera di Milano, la Fiera di Roma la Fiera del Levante e molti altri”.

Lo scorso anno, nel corso dell’emergenza legata alla pandemia di coronavirus, avete supportato indirettamente il comparto fieristico italiano attraverso il finanziamento dedicato alle imprese italiane per la partecipazione alle Fiere, di che si tratta?

“Lo scorso anno è stato un anno dove abbiamo visto esplodere le richieste di finanziamento a SIMEST sul Fondo 394. E in particolar modo sul comparto delle Fiere abbiamo avuto richieste che abbiamo soddisfatto per oltre 250 milioni di euro, per un numero totale di istanze di circa 5.000. Questo è stato possibile innanzitutto grazie all’introduzione del 50% a fondo perduto e in secondo luogo all’introduzione del concetto che le fiere che si tengono in Italia e che sono internazionali sono finanziabili dal fondo 394, che fino allo scorso anno era destinato a finanziare la partecipazione allle Fiere e agli eventi internaziomnale che si tenevano al di fuori dei nostri confini.

Perché per SIMEST, la cui mission nell’ambito del Gruppo CDP è sostenere l’internazionalizzazione delle PMI, è importante il supporto alle Fiere?

“Investire e aiutare le Fiere non è importante soltanto per SIMEST ma è importante per il nostro Paese. Le Fiere rappresentano normalmente il trampolino di lancio per circa il 50% del nostro export e quindi tutte le aziende che si approcciano ai mercati esteri iniziano questo percorso normalmente da una fiera. E’ particolamente rivelante che si supportino le Fiere e la partecipazione delle aziende a queste fiere per supportare l’export che ricordiamo è il motore di crescita della nostra economia”. (di Daniela Mogavero)